Gaza, ancora raid israeliani: decine di morti | Netanyahu: “Entreremo a Rafah a prescindere dall’accordo sugli ostaggi”
Scritto da Redazione RS24 il 18/02/2024
Pubblicato il: 18 Febbraio 2024 alle 10:42 am
La guerra in Medioriente tra Israele e Hamas giunge al giorno 135.
Oltre 40 persone, tra cui bambini, sono morte in nuovi raid israeliani sul centro di Gaza. Il premier israeliano Netanyahu annuncia che è necessaria “un’operazione militare al Nord” della Striscia e avvisa che le truppe dello Stato ebraico entreranno a Rafah a prescindere da un eventuale accordo sul rilascio degli ostaggi. Il New York Times fa sapere che dietro gli attacchi a due importanti gasdotti iraniani c’è Tel Aviv: interrotti i flussi di gas verso zone del Paese con milioni di abitanti. Biden ha chiamato Netanyahu e gli ha ribadito l’opposizione degli Stati Uniti a un attacco a Rafah “senza tutele per i civili palestinesi” e il premier ha replicato: “Respingiamo i diktat su uno Stato palestinese”. Il ministro della Difesa Gallant: “Inevitabile l’assalto finale a Rafah”. Secondo il Wall Street Journal, gli Usa prevedono un nuovo invio di armi a Israele. Nuovo monito dello Stato ebraico a Hezbollah: “Possiamo attaccare anche Beirut”.