Dopo 25 anni, è storia: il punto decisivo che regala all’Italia una finale che mancava dal 1998 arriva dal doppio. I protagonisti sono gli stessi dei due singolari: Lorenzo Sonego e Jannik Sinner contro Miomir Kecmanovic e Novak Djokovic. L’intesa tra il torinese e l’altoatesino è perfetta: 6-3, 6-4 ai due serbi con un primo set più lineare e deciso dal break dal 2-2 al 5-2 in favore della coppia azzurra. Nel secondo, invece, l’Italia strappa subito il servizio (2-1) ma incassa il contro-break (2-2) e rischia il sorpasso nel sesto game, quando la Serbia ha ben quattro palle per completare la rimonta. Infine, il settimo gioco è quello buono per Sinner e Sonego, che una volta strappato il servizio per la terza volta nel match non si guardano più indietro: finisce 6-4 e con l’Italia in finale, l’ottava della sua storia. Ci sarà da invertire però una sfortunatissima tendenza: l’unico successo, infatti, è arrivato nel 1976. 47 anni dopo, il nostro tennis può vivere un’altra strepitosa giornata: l’ultimo avversario a Malaga è l’Australia di Popyrin e de Minaur.