Israele: “Niente luce, acqua e benzina a Gaza fino al rilascio degli ostaggi | Pronti per l’attacco via terra ma ancora nessuna decisione”

Israele avverte che a Gaza saranno tagliate elettricità, acqua, benzina finché gli ostaggi non saranno rilasciati.

Sale ad almeno 1.200 morti e 5.600 feriti il bilancio delle vittime di sei giorni di raid sulla Striscia. Gli sfollati, riferisce l’Onu, sono quasi 339mila. Tra gli israeliani 1.300 vittime e 3.300 feriti. L’esercito di Israele si sta preparando per una possibile operazione di terra a Gaza, ma i leader politici della nazione non hanno ancora deciso. “Ogni membro di Hamas è un uomo morto”, minaccia Netanyahu, dopo l’annuncio del varo di un governo d’emergenza nazionale per la guerra contro il gruppo islamico. Media ebraici smentiscono la liberazione di tre prigionieri (“una donna e due bambini”) annunciata da Hamas. Una canadese è stata “brutalmente uccisa” vicino al confine con la Striscia. Israele, che chiede che “la Cina sia più equilibrata” nel conflitto, schiera i riservisti al confine con il Libano. Domani l’incontro ta Blinken e Abu Mazen.